Vigneti

Magari per chi arriva da fuori sono solo dei nomi, ma per noi sono le spalle di collina dove anno dopo anno vediamo crescere l’uva, nascere il vino, mutare il clima. Dove l’aria e la terra respirano e vivono. Dove la dolcezza di un acino ripaga la goccia salata che imperla la fronte. I nomi sono sulle etichette dei vini o sulle mappe, ma noi li abbiamo davanti agli occhi ogni giorno: Ginestra, Mosconi, Bussia, Ornati, San Pietro, Bricco Bastìa.

Ventisette ettari, di cui sedici di Nebbiolo. Sabbia, limo e argilla. Marne. Altitudini tra i 280 e i 400 metri, con punte a 550 metri per uve Dolcetto e Chardonnay. Pendenze dal 20 al 35%. Età dei vigneti tra i 15 e i 40 anni. Esposizioni a sud, sud-est e sud-ovest. Per ogni ettaro raccogliamo tra i 60 e i 90 quintali, a seconda dell’uva.